1 dicembre 2023
Se ne parla da tempo ma solo di recente si approfondiscono gli aspetti e i rischi per la salute di questo gas radioattivo.
Il radon è un gas radioattivo di origine naturale, inodore, incolore e insapore; tutte caratteristiche che non lo rendono percepibile dai nostri sensi e perciò è difficile individuarne e quantificarne la presenza.È presente soprattutto nei locali a diretto contatto con il suolo come cantine, scantinati, taverne, garage perché il terreno ne è la fonte principale.
Se inspirato in quantità eccessiva e per lunghi periodi può provocare seri danni alla salute, in particolare l’insorgenza di tumori ai polmoni (seconda causa dopo il fumo). Grazie però alla sua volatilità si disperde rapidamente e con facilità nell’aria, quindi una buona e costante aerazione dei locali in cui se ne rileva la presenza è fondamentale per preservarci dai rischi che ne comporta l’inalazione.
Stimarne la concentrazione negli ambienti domestici, per una loro bonifica, non è semplice per via delle fluttuazioni a cui è soggetto questo gas, la cui presenza può variare a seconda degli spazi abitativi, delle stagioni e delle diverse condizioni meteorologiche. Per avere una valutazione attendibile è necessario procedere a misurazioni per periodi prolungati (almeno qualche mese) con apposita strumentazione.